Amalfi fa parte del patrimonio UNESCO, sembra un piccolo presepe arroccato sulle colline, affacciato sul mare di mille sfumature di azzurro. La sua origine risale all’epoca romana, ma raggiunse il suo massimo splendore come una delle quattro repubbliche marinare in competizione per il controllo della navigazione nel Mediterraneo; gli antichi arsenali della Repubblica sono ancora visibili. Ai navigatori di Amalfi resta il merito di aver utilizzato la bussola magnetica in navigazione; la tecnica ha reso possibile tutte le scoperte delle nuove terre.
Oggi Amalfi è la città della costiera amalfitana più grande e più frequentata, con tanti locali e tanti turisti. La mondanità impregna il centro storico della città, luogo ideale per fare acquisti e per assaggiare le prelibatezze campane nei tipici ristoranti. Tra le architetture più belle di Amalfi compaiono l’imponente Cattedrale di Sant’Andrea, che si raggiunge percorrendo una lunga scalinata: da vedere è il Mosaico, rappresentante Cristo tra gli Evangelisti, posto sulla cima, che conferisce solennità alla facciata. Il Chiostro del Paradiso, con la cripta con il corpo di S. Andrea, protettore della città, (riportata in patria durante la quarta crociata) è una splendida costruzione gotica caratterizzata da numerosi archi e colonnine in marmo che conserva reperti di lapidi, sarcofagi di diverse epoche e sei cappelline patronali.
Nella parte SW del porto ci sono dei pontili privati gestiti dalla famiglia Coppola che offrono un servizio eccellente, con servizio pilota gratuito a bordo che si occupa dell’ormeggio. Ha 300 posti barca per unità fino a 33 mt, allacciamento per corrente elettrica ed acqua, carburante, servizio vigilanza, riparazioni meccaniche ed elettriche, servizio di assistenza all'ormeggio e disormeggio della barca, assistenza pilotaggio e manovra. Con venti forti meridionali c’è risacca.
Si puo’ ancorare a ponente del porto con mare calmo; in rada, di fronte alla spiaggia, a levante del porto. C’è molta risacca da traffico.