Un’avventura per mare a misura di bambino.
Le vacanze in barca a vela sono il sogno di grandi e piccini. E infatti – ogni anno – i nostri charter sono presi d’assalto da una clientela eterogenea: dai gruppi di amici alla ricerca di un divertimento insolito, alle famiglie con bambini che cercano un’esperienza sul mare rilassante ed educativa.
Perché stare sulla barca è il modo più entusiasmante (e sicuro!) di vivere a stretto contatto con la natura e scoprire un mondo straordinario, dove è il vento a decidere, e le onde del mare, e tutto va vissuto nel rispetto degli elementi.
Se avete dei bambini e per le prossime vacanze state pensando a una barca a vela, questa guida può fare al caso vostro.
Viaggiare in barca con i bambini è un’esperienza indimenticabile, ma bisogna seguire i giusti consigli. E ItalyCharter sa come darvi una mano.
Cosa troverai in questa guida:
- A che età portare i bambini in barca?
- Bambini in barca e sicurezza
- Cosa fanno i bambini in barca durante il giorno?
- Raggiungere la barca dalla spiaggia
- I bambini in barca dormono meglio!
- Cosa portare nello zaino in una vacanza in barca?
- Il mezzo più adatto: barca a vela o catamarano?
- Bambini in barca: falsi miti da sfatare
- L’organizzazione del viaggio inizia dal preventivo!
A che età portare i bambini in barca?
Partiamo dalla domanda più frequente tra i clienti che scelgono ItalyCharter. Vacanze in barca con bambini sì, ma esiste un limite d’età?
La verità è che no, non c’è un alcun limite minimo. Molte famiglie “veterane” – con una lunga esperienza sulle barche a vela – portano in barca i loro figli già dai primi mesi di vita.
Certo molto dipende dalla confidenza che i genitori hanno con la barca e con il mare: sapere già come muoversi, per esempio, è di grande aiuto nella gestione di un bambino molto piccolo sulla barca.
E infatti, se siete meno esperti, il consiglio è di portare i vostri figli con voi quando già camminano, così che possano esplorare tutta la barca e divertirsi, anche loro, insieme a voi.
Bambini in barca e sicurezza
Quanto è sicura la barca per i bambini? Moltissimo!
I charter che ospitano i bambini sono attrezzati per offrire la massima sicurezza in qualunque momento. Già a partire dalla rete di protezione, che corre lungo tutto il perimetro della barca.
La rete di protezione – usata anche in caso di presenza di animali domestici – è un extra che va richiesto in fase di prenotazione, ma tutti i charter offrono questa possibilità.
Inoltre, c’è anche un aspetto da tenere in considerazione: la vita in navigazione si svolge prevalentemente nel pozzetto. Di conseguenza non c’è nessun rischio che i vostri figli si trovano in pericolo mentre si viaggia. Al contrario, li avrete sempre sotto controllo.
Ovviamente è il caso di optare per alcuni accorgimenti.
Un esempio? Le scarpe anti-scivolo. Questo tipo di calzatura aumenta la tenuta quando si cammina in coperta o sottocoperta, rende nullo il rischio nel caso di caduta e non crea problemi nel caso in cui i bambini inciampino su attrezzature e cavi della barca.
Un altro consiglio è quello di specificare – già in fase di prenotazione – l’età e il peso dei vostri figli, così da trovare a bordo i giubbottini salvagente della taglia giusta.
Sarà poi cura dello skipper spiegare come funzionano e suggerire se e quando indossarli.
Qualche accorgimento deve anche riguardare l’itinerario di viaggio.
Se siete con bambini è il caso di sceglierne uno che preveda molti approdi e porti, e soprattutto poco vento. In questo modo ridurrete la lunghezza dei tratti di navigazione.
In Italia ci sono moltissimi itinerari strutturati proprio in questo modo. Per esempio l’isola d’Elba e l’arcipelago Toscano, ma anche il nord e il sud della Sardegna o le Isole Eolie in Sicilia.
Sul nostro sito avete a disposizione un catalogo completo degli itinerari che vi invitiamo a sfogliare per avere un’idea completa e precisa di come spostarvi.
In ogni caso, anche su questo punto, il consiglio degli skipper è fondamentale. Esperto di navigazione, lo skipper saprà darvi le giuste indicazioni su come organizzare l’itinerario giornaliero, dove e quando ancorare e se è il caso di restare in porto.
Tutto, ovviamente, allo scopo di rendere più godibile e sicura la vostra vacanza in barca con i bambini.
Cosa fanno i bambini in barca durante il giorno?
Se la vostra unica esperienza di vacanza con i figli è quella classica, tradizione e statica, sappiate che sulla barca è tutto un altro mondo.
I bambini sulla barca vivono infatti un’avventura, come i pirati e i marinai dei romanzi d’appendice per ragazzi.
La barca a vela offre ogni giorno una nuova scoperta; è sogno che si realizza, un gioco entusiasmante. I bambini più piccoli saranno incantati dal mare e dal vento, e la frenesia della vacanza unita al dolce cullare delle onde li aiuterà a dormire meglio e più spesso del solito.
Quelli più grandi saranno invece affascinati dalla navigazione, e seguiranno – incantati – tutte le disposizioni del capitano.
Per loro sarà un’occasione per imparare tutto quello che c’è da sapere sul timone, sugli ormeggi e su come si naviga una barca. Lo skipper insegnerà qualche rudimento e, chissà!, potrebbe lasciarli anche al timone per un divertimento senza eguali.
Il viaggio in barca a vela, poi, stimola la fantasia e la creatività. Quante storie inventeranno ad ogni approdo e ogni isoletta: i pirati, il tesoro, le sirene, i mostri marini! Non smetteranno più di raccontarle.
Raggiungere la spiaggia dalla barca
Una volta che sarete fermi in rada, avrete probabilmente voglia di raggiungere la terraferma, e visitare la spiaggia, gli scogli o un’eventuale zona attrezzata.
Questa è una delle preoccupazioni principali per chi affronta una vacanza in barca con i figli. Eppure la soluzione è molto molto semplice.
Le possibilità sono infatti molteplici, tutto dipende dall’età dei bambini. Potete per esempio:
- raggiungere la riva a nuoto.
Dopotutto, in vacanza al mare nuotare è l’attrattiva maggiore. I bimbini già grandicelli non avranno alcuna paura a tuffarsi, e reggeranno benissimo la fatica. - usare il tender del charter.
Il tender è un piccolo gommone già presente nell’attrezzatura del charter. Può essere utilizzato sia a motore che a remi, e potrete utilizzarlo in autonomia o con l’aiuto dello skipper. Si tratta di un’alternativa comodissima, perché vi permetterà di portare con voi una sacca con tutto quello che vi serve (telo, ricambio, spuntino!). - spostarvi con i materassini gonfiabili o tavole SUP.
Forse può sembrare una soluzione avventata, ma in realtà è un metodo più che sicuro: se la riva non è lontana, potete prendere in braccio i vostri figli e nuotare (o remare) verso la riva. Così avrete il controllo totale dei bambini durante lo spostamento. E per loro è molto divertente!
I bambini in barca dormono meglio!
Innanzitutto chiariamo: sulla barca ci sono cuccette matrimoniali, quindi i bimbi dormiranno assieme ai genitori se molto piccoli oppure nella loro cuccetta.
Questo è uno dei dubbi principali delle famiglie con bambini che ci contattano per noleggiare un charter. E, ovviamente, le barche sono organizzate a loro interno in modo da non separare genitori e figli, se non quando sono più grandi.
I bambini in barca comunque dormono meglio. Stanchi della giornata piena di avventura, arrivati a sera crollano esausti e dormono serenamente per tutta la notte.
Il consiglio di ItalyCharter, nel caso di bambini più piccoli, è quello di portare da casa un piccolo oggetto che ricordi la loro cameretta: per esempio un piccolo poster o un peluche. In questo modo sarà più facile, per loro, sentirsi come a casa. così da farli sentire più a casa.
Certo comunque non ci metteranno molto ad ambientarsi. I bambini si adattano facilmente, e presto inizieranno ad amare il loro nuovo spazio, spartano sì, ma proprio come nelle migliori avventure.
Dovete anche considerare che, durante la notte, la barca rimane ormeggiata in porto oppure ancorata in rada.
Fermarsi in un porto vi permette di visitare il villaggio o la cittadina vicina, e magari cenare al ristorante. In genere è la soluzione consigliata dallo skipper per motivi legati al tempo atmosferico oppure perché prevista dall’itinerario
Inoltre è anche una soluzione comoda, perché potete approfittare di alcuni servizi come la lavanderia, utilissima dopo qualche giorno passato fuori.
In alternativa si può passare la notte in rada, che è anche una delle esperienze più bella della vacanza: una volta scelta la caletta e gettata l’ancora, passerete una splendida giornata di mare circondati dal paesaggio incontaminato e vi preparerete per l’imbrunire.
Vedere le altre barche che salpano, e a poco a poco restare soli ha un nonsoché di magico. E poi il tramonto, la cena a bordo e i preparativi per la notte…
Il dondolio della barca, associato all’aria di mare, è il più potente sonnifero naturale: dormirete, e con voi i bambini, dei bei sonni ovattati e ristoratori!
Leggi sul nostro Magazine l’articolo Croazia in barca: una costellazione di isole da scoprire navigando a vela.!
Cosa portare nello zaino in una vacanza in barca?
I nostri charter sono sempre forniti di tutto l’occorrente, soprattutto se gli accordi prima della partenza sono stati presi nel modo più attento possibile.
Le attrezzature tecniche e di sicurezza – come per esempio i salvagenti – sono già sulla barca. Troverete anche le coperte, ma anche lenzuola e asciugamani se il vostro preventivo lo prevede. Parliamo infatti di servizi optional, che in certi casi vanno appositamente richiesti.
In barca poi c’è anche una cassetta del pronto soccorso, che è già attrezzata con vari medicinali e medicazioni, quindi non dovrete preoccuparvi neanche di questo.
Per quanto riguarda il cibo, sappiate che la spesa va fatta il giorno della partenza. In genere è compito vostro, ma è possibile incaricare l’hostess di bordo di occuparsi di tutto quanto concerne il cibo.
Di questo comunque abbiamo già parlato nella nostra guida alla prima vacanza in barca a vela. Se volete approfondire, trovate tutto nella sezione dedicata alla spesa.
Ad ogni modo, è chiaro che uno zaino fa sempre comodo. Con uno zaino avrete a disposizione oggetti personali immancabili e – soprattutto – utili se viaggiate con bambini.
Prendete quindi carta e penna, e segnatevi queste cose qui elencate:
- Crema solare, fondamentale specialmente per i bimbi piccoli;
- Cappellino o cuffietta per il sole, utili perché il tendalino delle barche non ripara dal sole per tutto il giorno;
- Magliette, felpe, giacche a vento. Anche in estate nel Mediterraneo può fare un po’ freddo la sera;
- Palette, secchiello e giochi da spiaggia;
- Gonfiabili per il mare;
- Pinna e boccaglio, per lo snorkeling;
- Giochi di società, per passare il tempo nei momenti di quiete.
E ovviamente – per i più grandi – libri, macchine fotografiche e tutto quello che può rendere indimenticabile la vostra vacanza.
Il mezzo più adatto: barca a vela o catamarano?
La fase cruciale nell’organizzazione del viaggio è la scelta del mezzo.
Barca o catamarano? Quello è il dilemma più grande.
Che voi decidiate di partire con i figli o da soli, comunque la scelta del mezzo spetta a voi. Perché questo influisce molto sulla tipologia di viaggio, e non tutte le famiglie hanno le stesse esigenze.
Queste semplici indicazioni che troverete qui sotto vi aiuteranno ad orientarvi meglio. In qualsiasi momento potete comunque contattarci tramite la sezione Contatti e avere tutte le risposte che cercate.
Perché scegliere la barca a vela
La barca a vela è certamente la scelta classica ma anche la più emozionante. Il rollio, il beccheggio, l’inclinazione sono tutte parti fondamentali della navigazione, e sono anche quelle che più riempiono d’entusiasmo.
All’inizio può risultare strano, specie se siete alla vostra prima esperienza in barca: quando si va di bolina e la barca se ne sta inclinata, la navigazione può mettere un po’ di ansia. Ma ci si abitua in fretta, per fortuna. Il movimento – e gli schizzi delle onde! – divertirà moltissimo sia voi e che i vostri figli.
Perché scegliere il catamarano
A parità di dimensioni, il catamarano è più spazioso: alloggia solitamente almeno quattro cabine con bagno privato, mentre la dinette e il pozzetto sono più vasti.
Inoltre la disposizione della rete che collega i due scafi permette di avere più spazio per stendersi al sole o riporre giochi o effetti personali. Non necessariamente, però, la presenza di più spazio è una risorsa. I bambini si trovano a loro agio nelle dimensioni più raccolte della barca.
Molto comunque dipende dalla numerosità del gruppo, da quanti sono gli adulti e i figli che potrebbe far propendere per una imbarcazione o per l’altra.
Altro aspetto da non sottovalutare è quello della navigazione. Il catamarano ha un movimento più equilibrato rispetto alla barca: non si inclina, non ha rollio ed è più stabile sul mare.
Si tratta comunque di una scelta personale, sulla base delle vostre preferenze di viaggio, del tipo di navigazione che preferite e – naturalmente purtroppo – anche del budget a disposizione.
Puoi scegliere il catamarano che preferisci su ItalyCharter, o farti consigliare dai nostri operatori specializzati.
Il catalogo di ItalyCharter include barche a vela, catamarani e persino barche a motore. Prima di scegliere, meglio dare un’occhiata all’intera offerta su Noleggio barche. Troverete così la soluzione su misura per voi.
Bambini in barca: falsi miti da sfatare
Come sempre, anche nel caso di viaggi in barca con bambini, i falsi miti e i pregiudizi non si contano.
Anche in questo caso ItalyCharter vi viene in soccorso. Qui di seguito una lista delle grandi verità che spezzano via ogni pregiudizio sulle vacanze in barca per tutta la famiglia.
Il mal di mare non è un problema per i bambini
Anzi, più sono piccoli e meno ne soffrono. Fin da neonati, i bambini gestiscono movimenti ondulatori, nella culla, nel marsupio, sulle altalene… I ragazzini potrebbero forse soffrirne un po’, ma come sa chi già ha esperienza di barca, il mal di mare ha una genesi psicosomatica. Quindi meglio non menzionare la sua esistenza, per evitare che arrivi per suggestione.
Per sicurezza, alla prima esperienza, meglio comunque comprare un braccialetto anti mal di mare, da tirare fuori solo se si avvertono i sintomi, e non prima.
I bambini non risentono degli spazi limitati della barca
I bambini, al contrario, sono abituati agli spazi piccoli. Giocare nelle loro casette, nelle tende e nei loro nascondigli segreti. Quindi eleggeranno a breve la cabina come il loro luogo preferito, e la barca diventerà presto il miglior parco di avventure mai visitato.
Non c’è il pericolo di annoiarsi o sentire bizze: i piccoli e i più grandicelli saranno entusiasti dalle nuove scoperte e dalla navigazione. Sarà quasi difficile l’ultimo giorno convincerli a separarsi dalla loro nuova residenza in mare.
Non c’è pericolo di caduta in acqua
La barca è infatti un mezzo sicuro per i più piccoli. Come già dicevamo poco sopra, le barche dispongono di dispositivi di sicurezza per garantire ai bambini di muoversi liberamente ma senza farsi male.
Un esempio è proprio la rete di protezione lungo il perimetro della barca, che è possibile installare su ogni tipo di imbarcazione ma sempre su accordo preso in anticipo.
Inoltre vi assicuriamo che i vostri figli saranno affascinati dalla figura del capitano, così tanto da rimanerne fedeli e ubbidienti per ogni suo suggerimento e divieto. Lo skipper sa come prevenire qualsiasi pericolo, e i bambini lo ascolteranno attentamente.
L’organizzazione di un viaggio inizia dal preventivo!
Se l’idea della vacanza in barca in famiglia vi stuzzica, un preventivo vi chiarirà ulteriormente le idee.
ItalyCharter è a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande, suggerirvi idee di viaggio e fornirvi un preventivo dettagliato in base alle vostre esigenze. Tutto quello che vi serve è mandarci un messaggio!
Compilate il modulo qui sotto o visitate il nostro catalogo su www.italycharter.it